
Vaccinata incinta
Una tragedia che si deve raccontare. Una tragedia che non deve assolutamente ripetersi. Una donna incinta – rassicurata da medici e “esperti” – si era sottoposta al vaccino al 3° trimestre di gravidanza. Quando è arrivato il momento del parto, però, il bambino è morto subito dopo essere nato e dopo aver sanguinato da naso e bocca. Il fatto eclatante è che la morte del neonato è registrata nel database del VAERS, la farmacovigilanza vaccinale USA, sotto la dicitura “morte neonatale”. Il bambino è morto il 7 ottobre, un giorno dopo la sua nascita.
La storia, ripresa da Renovatio21, è quella di una donna che da incinta è stata esposta alla prima e alla seconda dose di vaccino mRNA-1273 Moderna il 19 luglio e il 13 agosto 2021. Dopo che il bambino è stato partorito il 6 ottobre, le infermiere lo hanno immediatamente intubato e gli hanno somministrato ossigeno quando hanno notato che sanguinava dalla bocca e dal naso, e lo hanno trasferito presso l’unità di terapia intensiva neonatale). “Nella terapia intensiva neonatale, il risultato dell’esame ha mostrato coagulazione del sangue anormale, emorragia polmonare e disfunzione cardiaca”, descrive il documento.

“Il risultato dell’esame ha mostrato coagulazione del sangue anormale, emorragia polmonare e disfunzione cardiaca”. Il rapporto aggiungeva che il padre del bambino “sospettava che la morte del neonato fosse correlata al vaccino e aveva bisogno di richiedere un risarcimento per le lesioni da vaccino”. La notizia arriva nel momento in cui in Canada si discute di un improvviso aumento dei bambini nati morti da madri completamente vaccinate mentre erano incinta. Al momento, non pare esserci una indagine approfondita sulla possibile correlazione tra vaccinazione in gravidanza e bambini nati morti.
Come riportato da Renovatio 21, ci sono stati casi simili come quello dell’aborto spontaneo di una dottoressa vaccinata alla 14a settimana. Sarà il caso di fare chiarezza almeno su questo? O non si deve disturbare il grande manovratore? Possibile che nemmeno di fronte a un rischio così grande per donne incinte e neonati nessuno dica una parola?