
Nel mese di Dicembre inizierà la vaccinazione per i bambini da 5 a 11 anni, prima di decidere
valuta rischi e benefici attentamente. Ecco alcune risposte alle domande più comuni. Parlane
con il tuo pediatra di fiducia prima di decidere.
“Con la vaccinazione mio figlio potrà fare sport e accedere a luoghi senza dover
fare tamponi”
FALSO.
In caso di sintomi come febbre o tosse anche chi è vaccinato deve sottoporsi a tampone di controllo in
quanto la vaccinazione non è efficace al 100%. Inoltre il greenpass non sarà richiesto per i bambini sotto i 12
anni, potrà quindi continuare ad accedere a tutti i servizi anche se potrebbe vaccinarsi.
“La vaccinazione impedirà al virus di circolare permettendoci di uscire da questo
incubo”
FALSO.
La vaccinazione non impedisce di essere contagiati e di contagiare gli altri. Per questo motivo anche i
vaccinati devono continuare a indossare la mascherina, essere sottoposti a quarantena in caso di contatto con
positivo e devono fare il tampone in caso di sintomi riconducibili al Covid19. L’immunità di gregge non è
raggiungibile con un virus che muta e con vaccini che non evitano contagi pertanto questo tipo di vaccinazione
ad oggi è un trattamento sanitario personale.
“Ho letto che i vaccini a mRNA possono causare infiammazioni cardiache e non ci
sono dati sufficienti, è vero?”
VERO.
Le infiammazioni cardiache (pericarditi e miocarditi) sono uno dei possibili effetti avversi della
vaccinazione a mRNA Covid19 come riportato sul sito dell’AIFA. (Fonte https://bit.ly/3ruzT8S). Pfizer stessa
nello studio autorizzativo (Fonte: https://bit.ly/2ZWkyma) dichiara che “il numero di partecipanti al programma
di sviluppo del vaccino è troppo piccolo per misurare un possibile rischio di miocarditi associate alla vaccinazione.
Lo studio di sicurezza a lungo termine nei bambini da 5 e 11 anni sarà analizzato negli studi autorizzativi dei
prossimi 5 anni”
“Pfizer dichiara che il campione su cui è stato testato il vaccino in questa fascia
d’età è limitato, è vero?”
VERO.
Come riportato nel comunicato autorizzativo dell’EMA all’uso in emergenza del vaccino Pfizer nella
fascia 5-11 solamente 1.305 bambini sono stati vaccinati prima di concedere l’autorizzazione. ( Fonte:
https://bit.ly/3IgSviD ). EMA stessa dichiara che “la sicurezza e l’efficacia sia nei bambini che negli adulti verrà
monitorata man mano che gli stati membri europei procederanno alla vaccinazione”.
“La vaccinazione nei bambini da 5 a 11 anni è già iniziata in tutto il Mondo e non
ho letto nessun problema”
FALSO.
L’EMA (Ente regolatore dei farmaci europeo) ha espresso parere favorevole solo pochi giorni fa,
pertanto in Europa nessun paese ha iniziato la vaccinazione in questa fascia d’età. In molti paesi inoltre vengono
espressi forti dubbi sull’opportunità di vaccinare bambini così piccoli da medici e autorità sanitarie come il
Presidente tedesco del Robert Koch Institute Thomas Mertens che ha dichiarato “sulla base dei dati attualmente
disponibili non vaccinerei i miei bambini contro il Covid. Non ci sono dati di alcun tipo sulla compatibilità del
vaccino nella fascia fra 5 e 11 anni. Le attuali pubblicazioni mostrano che non sono possibili dichiarazioni su danni
di lungo corso” ( Fonte: https://bit.ly/3rztDwH).
“Il Covid non è più una malattia degli anziani ma è pericolosa anche per i
bambini”.
FALSO.
Dall’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità nella fascia 6-11 anni da inizio pandemia ci sono
stati 36 ricoveri in terapia intensiva e 9 morti su 251.221 casi. La letalità fra 0 e 19 anni è stata inferiore allo
0.01% ovvero circa 300 volte meno della media generale su tutte le età (2.7%). Analogamente a quanto succede
nella popolazione adulta morti e complicazioni sono purtroppo più frequenti in soggetti con patologie pregresse.
(Fonte: https://bit.ly/3IlWpqe )


“Tutti i medici mondiali sono d’accordo con la vaccinazione nei bambini, perché
dovrei pensarci?”
La vaccinazione è VOLONTARIA pertanto informarsi e decidere CONSAPEVOLMENTE è un DIRITTO. Inoltre
non tutti i medici sono favorevoli alla vaccinazione nei bambini, come ad esempio il Dott. Vaia (Direttore Istituto
Spallanzani Roma): “Il punto è sempre il calcolo tra rischi e benefici. Qualsiasi farmaco può dare effetti collaterali,
la strategia corretta è evitare il rischio quando, anche se basso, non è indispensabile. Vaccinare i bambini per
proteggere gli anziani? La solidarietà sociale da chi ha meno di dodici anni rasenta l’ideologia e il fanatismo”.
(Fonte: https://bit.ly/3IjmrKX). La scelta ricade quindi sul genitore che ha il diritto e il dovere di capire e
infomarsi correttamente prima di sottoporre i figli a una SPERIMENTAZIONE.
INFORMATI
VALUTA RISCHI E BENEFICI
DECIDI SOLO QUANDO HAI VALUTATO ATTENTAMENTE
LA VACCINAZIONE E’ UNA SCELTA LIBERA E CONSAPEVOLE
Fonte: WWW.CLIVATOSCANA.COM